I laboratori grafico-pittorico e carta

di realizzazione e decorazione di manufatti di creta e gesso e di composizione, hanno gli obiettivi di sviluppare e mantenere le capacità creative attraverso la realizzazione di piccole opere d’arte, con diverse tecniche che per i nostri ragazzi sono fonte di soddisfazione e veicolo di espressione della propria emotività. Tali laboratori favoriscono lo sviluppo e l’esercizio della creatività, offrendo un momento strutturato di condivisione, socializzazione e libera espressione creativa della propria interiorità e avviando un processo di ristrutturazione ed interiorizzazione della realtà. In questo modo viene offerto un momento strutturato volto a creare opportunità di socializzazione ed integrazione. Nel gruppo si crea curiosità e interesse per questo mezzo espressivo, stimolando nei partecipanti il desiderio di scoprire le loro attitudini e ad esprimersi. Si lavora per sviluppare la propria autostima e la creatività, ma anche le capacità creative manuali, acquisendo delle tecniche di manipolazione, decorazione e creazione di manufatti. In questo modo si promuove la terapia occupazionale per potenziare le capacità manuali, organizzative, lavorative, sperimentando tutto questo all’interno di un ambiente protetto, dove la persona con disabilità dispone del tempo e dello spazio necessari all’espressione delle proprie capacità.

Il laboratorio di animazione teatrale

è uno strumento per lo sviluppo delle abilità relazionali ed espressive di ogni persona che vi partecipa. Attraverso un percorso ludico, psico-motorio e mimico si cerca di trovare un canale comunicativo/espressivo per ogni ragazzo, per il quale si sceglie un ruolo da sostenere (attore, comparsa, suggeritore, costumista, scenografo o altro). Viene inoltre curata l’organizzazione spaziale e temporale, l’emissione e l’impostazione della voce, la gestualità, la mimica corporea e facciale.

Laboratori di autonomia personale, domestica e sociale.

Con l’autonomia personale si lavora per educare all’igiene personale e alla cura del proprio corpo, differenziando la tipologia di intervento tra uomini e donne. Per favorire la cura del proprio aspetto e della propria immagine, gli utenti vengono educati all’uso degli strumenti necessari allo scopo (trucchi, rasoi, smalti, pettine, asciuga capelli, ecc…). Il laboratorio di autonomia domestica e cucina prevede l’uso di strategie operative funzionali all’organizzazione e svolgimento della vita quotidiana; per l’apprendimento di compiti adattivi, nell’ambito dell’allestimento e preparazione di pietanze e per provvedere a preparare ciò che serve per soddisfare i loro bisogni di fame, ad esempio: preparare un panino, fare una spremuta di arance, preparare un semplice dolce. Nel laboratorio di autonomia sociale si cerca di far capire ai ragazzi che vivere una vita autonoma non significa non dover chiedere mai aiuto, bensì imparare a riconoscere i propri limiti e sapere come chiedere un’informazione quando si è per strada, a chi rivolgersi quando si è in difficoltà o quali numeri chiamare in caso di emergenza. Le uscite programmate che vengono organizzate durante la settimana servono proprio a questo, ovvero a far acquisire ai ragazzi una maggiore confidenza con il mondo che li circonda, renderli autonomi nel seguire un percorso, saper raggiungere un luogo ben preciso, ma soprattutto insegnare loro le attività più comuni, come ad esempio a chiedere qualcosa in caso di necessità, riconoscere l’ora sull’orologio, saper fare una telefonata oppure salire su un mezzo pubblico. Tutto questo viene fatto cercando sempre di stimolare nei ragazzi la capacità di comunicazione e di progettazione nell’individuare i luoghi o le situazioni da esplorare. in quest’area rientra anche la promozione e lo sviluppo delle attività cognitive e socio-integranti per l’apprendimento di compiti adattivi e funzionali ad un adeguato inserimento nella vita sociale, come ad esempio la conoscenza e il corretto uso del denaro, la lettura ecologica dell’ambiente esterno, e tante altre attività. I ragazzi, acquisendo tali abilità e conoscenze, potranno usufruire dei servizi disposti dalla comunità e socializzare con gli altri, magari non solo gli amici e gli operatori del centro diurno. Questi ultimi laboratori perseguono diversi obiettivi, come potenziare e/o mantenere le abilità adattive e funzionali necessarie alle persone con disabilità, prevalentemente nelle attività di vita quotidiana, diventando protagonisti attivi e contribuendo a una migliore qualità della vita. Essere in grado di provvedere autonomamente alla propria persona e allo svolgimento di azioni di vita quotidiana, rende le persone disabili autonome e indipendenti e restituisce una migliore percezione di sé e delle proprie capacità.

Stimolazione psicosensoriale per il gruppo delle capacità minime

è un laboratorio molto complesso, sia per l’elevato numero di persone disabili che ne fanno parte, sia per la difficoltà che presenta ciascuno di loro. Nonostante tutto però l’équipe riesce a garantire circa 45 minuti al giorno di rapporto 1 ad 1 con i partecipanti. La stimolazione psicosensoriale è finalizzata a potenziare le capacità dei sistemi di percezione sensoriale attraverso il canale visivo (con l’ausilio di foto, disegni, filmati, diapositive), uditivo (suoni, rumori, musiche), tattile (oggetti e materiali di diverso tipo) e olfattivo (essenze e prodotti vari), proponendo stimoli inizialmente semplici e successivamente sempre più complessi, utilizzando giochi, rinforzi positivi, pannelli multisensoriali. L’obiettivo è quello di permettere al meglio l’inclusione sociale, acquisire autonomia e indipendenza (dove possibile), imparare a comunicare con il mondo esterno e soprattutto promuoverne il benessere psico-fisico. In tutte queste aree c’è un operatore di riferimento che gestisce le attività; per ciascun laboratorio ogni operatore ha il supporto dei colleghi, che serve a promuovere la reciprocità e il saper lavorare in équipe. In ogni area ci si sforza di promuovere e mantenere lo sviluppo delle abilità cognitive, in particolare, delle abilità ragionamento, di orientamento, logico-matematiche, attentive e mnestiche. Nel Centro Diurno è esposto un calendario settimanale in cui sono scandite le attività e i rispettivi gruppi su cui lavorare. L’équipe, per motivare i ragazzi autonomi allo spirito di partecipazione e di collaborazione verso le persone disabili meno autonome, ha elaborato un calendario settimanale di “Affiancamento” in cui i ragazzi autonomi a turno si prendono cura ed affiancano il compagno meno autonomo per l’intero giorno. Tale calendario è esposto presso il Centro Diurno ed è facilmente interpretabile in quanto insieme al nome dei ragazzi c’è la rispettiva foto, così da poter agevolare anche coloro che hanno difficoltà nella lettura.